ATCS premia Manuele Gianella

ATCS premia Manuele Gianella

Come specialisti del mondo della saldatura non si poteva ignorare l’ottimo 3° posto raggiunto da Manuele Gianella ai recenti Swiss Skills di Berna, premiato con un casco di saldatura di ultima generazione e una tassa annuale dell’ATCS durante la giornata del workshop sul tema Reduced Gap Technology (RGT).

Di seguito l’intervista a questo giovane saldatore che ha portato con onore il nome del Ticino a Berna.

D:      Da quanto tempo saldi?

R:         Per mestiere si può dire che ho iniziato da apprendista, ma siccome seguivo spesso mio nonno in officina, avevo già provato prima. Sin dall’inizio mi è piaciuto molto. Chiaramente all’inizio mi era difficile eseguire una saldatura, ma poi con il tempo mi è cresciuta la passione e ho continuato a saldare.

D:      Appunto, come ti è venuta la passione?

R.         Chiaramente mio nonno ha giocato un ruolo importante prendendomi con lui in officina e mostrandomi questo mondo affascinante, in seguito è arrivata anche la passione. Solo la passione comunque non basta, anche se sta alla base della riuscita, perché la saldatura è un’attività che richiede parecchia pratica. Si inizia a capire come tenere in mano una torcia (per la saldatura a filo per esempio) e poi pian pianino si perfezionano le varie tecniche.

D:      Parliamo un po’ della tua esperienza agli ultimi SwissSkils. Quante ore ti sei preparato per questi campionati Svizzeri?

R:         Prima di andare agli SwissSkils, ho partecipato ai TicinoSkils, classificandomi al 3° rango. A seguito di ulteriori selezioni che si sono svolte sull’arco di 4 giorni al centro di formazione AM Suisse di Gordola, sono stato scelto per partecipare agli SwissSkils di Berna. Prima della competizione ufficiale mi sono recato a Basilea al centro SVS per una settimana di allenamento e perfezionamento della tecnica. In generale posso affermare che non mi sono allenato in modo specifico, perché in officina mi tocca lavorare (ride…)

D:      Durante la gara come ti sentivi?

R.         Non posso dire di essere stato agitato perché ho preso la competizione in modo molto sportivo. D’altronde mi sono sempre detto che non avevo nulla da perdere. Quindi, sì, posso dire di essermi trovato a mio agio.

D:      Dopo questa esperienza, essendoti confrontato con altri ragazzi del resto della Svizzera, come vedi il livello Ticinese nel mondo della saldatura?

R:         Ad essere sincero il livello in Ticino non lo reputo altissimo. Penso sia dovuto al fatto che ci siano meno possibilità per potersi allenare e confrontare con altri ragazzi a causa di una cerchia molto limitata di coetanei che lavorano in questo campo specifico. Tuttavia posso però affermare che questa esperienza mi ha permesso di fare un ulteriore passo avanti migliorando ulteriormente la mia tecnica di saldatura. A Berna, ho potuto “rubare il mestiere” come si usa dire.

D:      Per concludere, che progetti hai per il tuo futuro?

R:         In questo momento sto frequentando il corso di preparazione per l’esame professionale EP di Capo officina metalcostruttore APF presso il centro AM Suisse a Gordola, poi si vedrà….

Grazie Manuele per aver condiviso la tua esperienza e per aver dato visibilità al mondo della saldatura Ticinese a Berna. L’ATCS ti dà inoltre il benvenuto ufficiale nella nostra associazione e ti augura di avere ancora molte soddisfazioni nel mondo della saldatura come anche nella vita professionale e privata.